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Oneri di cessione edilizia

Con  la Legge 10 del 1977 “Norme sull’edificabilità dei suoli” si stabilisce che: “ogni attività comportante una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale partecipa agli oneri ad essi relativi e l’esecuzione delle opere è subordinata a concessione da parte del sindaco”. Questo significa che la trasformazione del territorio comporta il rilascio della concessione edilizia e tale rilascio è soggetto al pagamento degli oneri concessori.

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Cosa sono gli oneri concessori

Gli oneri concessori sono un contributo che il cittadino è obbligato a versare al Comune per ottenere il permesso di costruire ovvero quando intende realizzare degli interventi che comportino una trasformazione del territorio. Il rilascio del permesso di costruire da parte dell’amministrazione comunale comporta per il privato il pagamento di un contributo rapportato all’incidenza di due componenti:

  1. gli oneri di urbanizzazione sono dovuti al Comune per contribuire alle spese da questo sostenute per la realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie all’insediamento di persone o attività e si distinguono in opere di urbanizzazione:
  • primaria: strade, fogne, illuminazione pubblica, rete di distribuzione energia elettrica e gas, aree per parcheggio, aree per verde attrezzato, ecc.;
  • secondaria: asili e scuole materne, elementari, medie inferiori, istituti superiori, consultori, centri sanitari, edifici comunali, edifici per il culto, aree di verde attrezzato di quartiere, ecc.;
  1. il contributo sul costo di costruzione è un contributo commisurato, IN PERCENTUALE, al costo dell’edilizia residenziale agevolata in quota variabile dal 5% – 10%. Questo contributo varia in base alla tipologia dell’immobile (residenziale, commerciale direzionale, turistico ricettiva e produttiva) e l’ammontare aumenta a seconda della sua consistenza quindi si calcola in base al mq e mc dell’edificio realizzato.

Tali contributi sono dovuti sia per le nuove costruzioni sia nei casi di ristrutturazione e/o cambio di destinazione d’uso quindi per interventi che comportano una trasformazione urbanistica ed edilizia sul territorio comunale. In genere, sono onerosi tutti gli intervento soggetti a Permesso di Costruire e solo alcuni soggetti a D.I.A. Il calcolo degli onere sul costo di costruzione cambia da Comune a Comune e per questo è consigliabile informarsi sul proprio Comune.

 

Quando c’è l’esenzione del pagamento degli oneri

Per alcune tipologie d’interventi è prevista l’esenzione del pagamento degli oneri:

  • opere in zone agricole;
  • interventi di:
  • restauro o risanamento conservativo con non comportano aumento delle superfici e mutamento delle destinazioni d’uso;
  • manutenzione straordinaria o di adeguamento impiantistico;
  • impianti e attrezzature pubbliche o di interesse generale;
  • interventi necessari a fare fronte a stati calamità naturale.