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Accollo del mutuo casa

Quando si ha la necessità di acquistare un’abitazione che è già coperta da un mutuo, l’acquirente può scegliere di estinguere il mutuo in modo tale da avere un immobile senza ipoteche o di effettuare un accollo del mutuo preesistente, ovvero l’acquirente può subentrare al venditore anche per quanto riguarda il pagamento delle rate residue del mutuo verso la banca creditrice. Si tratta di un contratto stipulato tra il mutuatario (detto “accollato”) originale del mutuo e il soggetto (detto “accollante”) interessato ad acquistare l’immobile in vendita; questo accordo viene formalizzato nel rogito notarile. La banca creditrice rimarrà tutelata da una garanzia reale, la stessa ipoteca del mutuo iscritta quando è stato concesso il finanziamento

In Italia, l’accollo del mutuo può essere:

cumulativo: in questo caso se l’accollante risulta insolvente verso il creditore spetta all’accollato farsi carico delle rimanenti rate da pagare, ciò significa che le banche creditrici non liberano completamente il mutuatario originario.

liberatorio: in questo caso l’accollato non ha vincoli verso la banca quindi qualsiasi rimborso e onere del mutuo rimane a carico dell’accollante. Le banche possono anche non aderire all’accollo nel caso in cui ritengano che l’accollante non abbia i requisiti della capacità di credito richiesta.

L’accollo del mutuo può essere conveniente in quanto l’accollante non paga alcune spese come i diritti notarili, bancari e assicurativi; spese che di solito vanno dai 3.000,00 e i 10.000,00 €, invece, con l’accollo le spese sono circa l’1% del mutuo residuo.