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Contratto di affitto a canone concordato

Il contratto di atto a canone concordato è una particolare forma di contratto di locazione, riguarda le abitazioni di proprietà dei privati concesse in locazione a privati, studenti e cooperative/enti senza scopi di lucro e prevede una durata:

– per le abitazioni di 3 anni più altri 2 o 3

– per gli studenti universitari da 6 mesi a 3 anni

-­ per i contratti transitori da 1 a 18 mesi

Il contratto di locazione a canone concordato si distingue dall’affitto a canone libero perché il canone non può superare un massimo stabilito da accordi territoriali tra le principali Organizzazioni dei proprietari e degli inquilini. Riguarda i contratti ad uso abitativo, transitorio o per gli studenti universitari.

I contratti di locazione a canone concordato si possono applicare comuni a carenze di disponibilità abitative:

  • nei comuni con carenze di disponibilità abitative (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia e dei comuni confinanti con gli stessi nonché gli altri comuni capoluogo di provincia)
  • nei comuni ad alta tensione abitativa, individuati dal Cipe del 13 novembre 2003, n. 87/03.